Siccità
in Indocina

08/04/2010

Il 2 aprile 2010 i leader di Cambogia, Tailandia, Laos e Vietnam hanno dato il via al primo incontro della Commissione del Fiume Mekong (CFM) a Hua Hin, in Tailandia. La Cina e il Myanmar hanno presenziato alla conferenza come  osservatori.  Per quanto si trattasse di una conferenza regionale, il summit ha attirato l’attenzione internazionale a causa della siccità che dalla fine del 2009 si è abbattuta sulla Cina sudoccidentale e nei paesi attraversati dal Mekong. Negli ultimi anni i paesi dell’Indocina hanno accusato la Cina di essere responsabile dell’abbassamento del livello del Mekong a causa delle numerose dighe idroelettriche costruite lungo il suo tragitto.   Il fiume Mekong ha un grande impatto sull’ecosistema e sulla sopravvivenza degli abitanti della penisola indocinese. Fiume lungo oltre 1300 km che sgorga nell’altipiano tibetano, il Mekong attraversa la provincia cinese di Yunnan, il Myanmar, la Tailandia, la Cambogia, il Laos e il Vietnam, determinando il benessere  delle pianure circostanti – soprattutto nel delta del Mekong, in Vietnam.    La siccità ha attirato l’attenzione sugli impianti idroelettrici che la Cina ha costruito lungo il fiume Lancang – la parte alta del Mekong – nella provincia di Yunnan negli ultimi 15 anni. A  partire dal 1996 sono state costruite quattro dighe – Manwan (19996), Dachaostan (2003), Gongguoqiao (2008), Jinghong (2010), e a breve ne verranno costruite altre quattro. Gli ambientalisti hanno dichiarato più volte che le dighe hanno causato una drastica riduzione del flusso del Mekong.   Pechino ha negato ogni responsabilità ed ha sottolineato che le acque cinesi contribuiscono soltanto per il 14% al volume del fiume, e che la siccità si è abbattuta anche sulla Cina. Le autorità cinesi - che fanno di tutto per mantenere un atteggiamento benevolo nella regione – hanno immediatamente deciso di collaborare.   Hanno perciò acconsentito a pubblicare con cadenza settimanale informazioni sul livello delle acque delle dighe di Jinghong e Manwan fino alla fine della siccità. Hanno anche invitato i paesi del CFM a visitare la diga di Jinghong. Ciò nonostante i rivali politici della Cina useranno sicuramente l'argomento dell’acqua per fomentare rivalità e paura nei paesi del delta del Mekong. 
  A cura di Davide Meinero  

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