Albania: scontro politico
o etnico culturale?

26/01/2011

Il conflitto tra il Partito Democratico (PD) d'Albania di Sali Berisha e il Partito Socialista (PS) di Edi Rama, sindaco di Tirana, non è solo di natura politica e ideologica, ma è anche legato alla divisione culturale tra il Nord e il Sud del paese: gli albanesi del Nord, i Gheg, sono in gran parte sostenitori del PD, mentre quelli del Sud, i Tosk, sostengono perlopiù il PS.

A causa dei saccheggi alle armerie del paese avvenute nel periodo di anarchia del 1997, una parte della popolazione albanese possiede armi da fuoco che non esita a portare alle manifestazioni – come quella del 23 gennaio scorso. Sali Berisha ha già avvertito l'opposizione che ogni tentativo di occupare con la forza edifici governativi sarà duramente represso dalla polizia.

È possibile che la protesta si estenda alle altre grandi città dell'Albania, comprese Shkoder, Durres and Gjirokaster, e che il paese precipiti di nuovo nell’anarchia come nel 1997, quando il governo dell'allora presidente Berisha cadde in conseguenza delle violente proteste contro la corruzione dilagante. Se i disordini locali si trasformeranno in una protesta nazionale contro Berisha, il contrasto culturale fra le due anime del paese potrebbe attenuarsi; in caso contrario il conflitto potrebbe assumere una connotazione etnico-culturale.

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