Nuove falde acquifere
potranno cambiare il nord del Kenya

08/11/2013

A settembre 2013 la Radar Technologies International francese ha individuato altre falde acquifere in Kenya servendosi della tecnologia satellitare, grazie a un progetto del governo del Kenya e dell’ONU, finanziato dal Giappone. Il bacino acquifero più importante è quello di Lotikipi, nella parte nord-occidentale della Rift Valley. Si stima che immagazzini 207 miliardi di metri cubi d’acqua, con un tasso annuo di ricarica di 1,2 miliardi di metri cubi.

Il bacino acquifero di Lotikipi si trova sotto la parte desertica della regione del Turkana − nei pressi del confine con l’Uganda e il Sudan del Sud – una fra le aree più povere del Kenya e spesso colpita dalla siccità. È abitata da popolazioni prevalentemente nomadi, spesso prive di acqua potabile, che sopravvivono grazie agli aiuti umanitari. Il governo del Kenya non si è mai curato molto di loro. Ma nel 2012 nel deserto Turkana è stato trovato il petrolio e ora si sono trovate ingenti quantità d’acqua, perciò adesso Nairobi potrebbe aver interesse a proteggere e sviluppare la regione.

La popolazione del Kenya ha già superato i 41 milioni di persone e continua a crescere. Oggi l’agricoltura consuma l’80% delle riserve idriche del paese, e per sviluppare le industrie petrolifere e manifatturiere occorre sempre più acqua.

Per sfruttare i nuovi acquiferi in modo efficiente e sostenibile – il consumo annuo di acqua non dovrà superare il tasso di ricarica delle falde acquifere – sarà necessario migliorare la gestione delle risorse e delle infrastrutture, compito non facile. Il Kenya avrà bisogno di aiuti internazionali, finanziari e tecnici per poter sfruttare al meglio i nuovi acquiferi, dato che le infrastrutture esistenti sono molto scarse. Saranno necessari investimenti infrastrutturali per decine di milioni di dollari. Il governo del Kenya ha recentemente istituito un ente per la gestione delle risorse idriche, incaricato di rilasciare concessioni d’uso e di distribuire le risorse in modo adeguato.

La gestione e la distribuzione delle risorse idriche è un problema che affligge molti altri paesi. In particolare, è molto difficile individuare, misurare e monitorare l’acqua presente nel sottosuolo. In Kenya c’è un altro fattore di rischio: dato che l’acquifero di Lotikipi si trova nei pressi del confine, non si esclude che in futuro possa diventare teatro di un conflitto.

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