I vincoli geografici della Russia

12/09/2017

Per comprendere in pochi minuti quali siano le potenzialità e le debolezze della Russia alla luce della sua geografia, vi proponiamo questo breve video, realizzato da Stratfor.

Anche se è il più grande paese al mondo, la Russia ha un territorio vulnerabile, difficilissimo da difendere. Il cuore della Russia – l’area compresa tra il Volga e Mosca – non è protetto da alcuna barriera geografica. Ecco perché la Russia ha sempre cercato di assicurarsi il controllo del territorio fino a raggiungere barriere naturali, anche se molto lontane dal proprio centro, in modo da tenere a distanza le potenze straniere (in termini geopolitici si dice ‘per conquistare profondità strategica’). Questo ha comportato la conquista del territorio a est fino all’Oceano Pacifico − attraverso la tundra ghiacciata della Siberia; a sud-est fino alla catena montuosa del Tian Shan; fino al Caucaso a sud, al confine con Iran e Turchia; infine a ovest fino ai Carpazi, nell’Europa Centrale. Ma c’è un grande varco aperto in questa enorme distesa di territorio: la grande pianura europea. La grande pianura europea occupa lo spazio tra i Carpazi e il Mar Baltico e nel suo tratto più stretto, davanti alle coste della Polonia, misura circa 480 chilometri. Questo corridoio, chiamato “imbuto polacco”, va da ovest di Varsavia a nord fino a Cracovia a sud. Tre sono stati i grandi tentativi di invadere la Russia attraverso questo imbuto: quello di Napoleone, quello di Guglielmo II e quello di Hitler.

Mosca vuole perciò controllare il territorio tra la Russia e l’imbuto polacco, spingendosi il più a ovest possibile, ben sapendo che, una volta oltrepassato questo imbuto, un eventuale invasore non incontra altre barriere naturali e può raggiungere il cuore della Russia.

La Russia ha un territorio vulnerabile, difficilissimo da difendere. Il cuore della Russia – l’area compresa tra il Volga e Mosca – non è protetto da alcuna barriera geografica. Mosca vuole perciò controllare il territorio tra la Russia e l’imbuto polacco, spingendosi il più a ovest possibile, ben sapendo che, una volta oltrepassato questo imbuto, un eventuale invasore non incontra altre barriere naturali e può raggiungere il cuore della Russia.

Prosegui con:

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.