Il laicismo in Europa

18/05/2021

In Europa attorno al 1650 terminarono, dopo quasi 150 anni, le tremende “Guerre di religione” fra Cattolici e Protestanti. Si trattò sia di guerre civili interne a ogni stato, sia di guerre fra stati diversi. Popoli e governanti erano estenuati, stanchi di guerre continue, molto impoveriti. Occorreva lavorare insieme in pace, smettendo di combattersi. Alle guerre diffuse e continue si accompagnò l’epidemia di peste che attraversò l’Europa nel XVII secolo. Le popolazioni erano esauste, volevano vivere e lavorare in pace.

Pochi decenni dopo la pace, all’inizio del 1700, l’invenzione del motore a vapore iniziò a cambiare rapidamente le condizioni di vita delle popolazioni, dapprima in Europa, poi in tutto il mondo, portando in pochi decenni alla prima Rivoluzione industriale. Il motore usa la forza di elementi minerali, anziché usare la forza dei muscoli di essere viventi, per produrre beni e anche servizi quali il riscaldamento e infine i trasporti. Grazie all’invenzione del motore gli Europei furono i primi a sviluppare una economia industriale globale, importando materie prime ed esportando prodotti industriali. Avevano bisogno di sviluppare il commercio sia delle materie prime sia dei prodotti finiti fra tutti i popoli, utilizzando regole e leggi accettabili per tutti, al di là delle differenze di legge religiosa o politica. Tutte le popolazioni e tutte le religioni del mondo vennero in contatto e si confrontarono attraverso il commercio, imparando gli uni dagli altri. L’Occidente, cioè l’Europa e le Americhe colonizzate dagli Europei, iniziò a produrre molto più del necessario per sopravvivere, riversando la produzione anche in altre parti del mondo. La popolazione mondiale crebbe a grande velocità, la ricchezza dei popoli anche. I contatti fra popolazioni di diverse religioni divennero quotidiani e continui. A partire dal 1700 iniziò dunque a svilupparsi e affermarsi il laicismo in Europa, cioè il concetto che le leggi umane sono responsabilità degli uomini e non di Dio. La religione è un fatto privato e una forza sociale, che però non condiziona le leggi.

Le rivoluzioni di fine Settecento che cambiarono la cultura occidentale furono di ispirazione laica.

Se le leggi non vengono da Dio, bensì dagli uomini, quali uomini hanno il potere di fare le leggi? Quali hanno il potere di farle rispettare? Perché gli altri dovrebbero rispettarle? Si posero queste domande i padri della Rivoluzione americana scrivendo il preambolo alla Dichiarazione di indipendenza. Fino a oggi, la loro risposta è rimasta la migliore. 

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