Patto militare
Brasile-Francia

09/01/2009

A dicembre del 2008 il Brasile e la Francia hanno siglato un accordo militare che segna un cambiamento di rotta rispetto al secolo precedente e dimostra che Brasilia ora intende difendere i propri interessi anche al di là dei confini nazionali.   L’accordo, del valore di 12 miliardi di dollari, prevede l’acquisto di 50 elicotteri Helibras EC725 che verranno assemblati in Brasile. Inoltre la Francia si impegna ad aiutare il Brasile ad assemblare sottomarini Scorpene convenzionali, precursori dei sottomarini Scorpene nucleari. Grazie al fatto che i sottomarini e gli elicotteri verranno prodotti in Brasile, il paese acquisirà il know-how per costruirsi il proprio materiale bellico e potrà così dare maggiore impulso all’industria militare, da tempo in decadenza.   Vi sono inoltre altre implicazioni: nonostante il Brasile sia indiscutibilmente la nazione dominante del Sud America dal punto di vista geopolitico, non è ancora dotato di un apparato che gli permetta di proiettare una certa influenza oltre i propri confini. L’esercito del Brasile si è sempre concentrato sulla politica interna, come dimostra il periodo di governo militare fra il 1964 e il 1985. Ma adesso, dopo la scoperta dei ricchi giacimenti petroliferi al largo delle coste e la nascita di nuove rotte commerciali per il trasporto del petrolio e dei prodotti agricoli, in costante crescita, il Brasile sa di avere qualcosa da difendere.   Il Brasile sta prendendo coscienza di sé in quanto superpotenza del Sud America e il patto militare con la Francia non fa che avvalorare questa tesi.   Fonte: Strategic Forecast  

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