Un cessate il fuoco
di comodo?

23/02/2009

Il 24 febbraio il leader talebano della regione dello Swat (al confine con l’Afghanistan),  Maulana Fazullah, ha annunciato di esser pronto ad accettare il cessate il fuoco offerto dai Pakistani, sollevando così qualche speranza di pace. L’esercito pakistano dopo un anno ininterrotto di lotta si è ritirato nelle caserme. Il portavoce di Fazullah ha riferito ai cronisti che il cessate il fuoco resterà in vigore per un periodo indefinito.  I Talebani finora hanno stabilito il controllo sul 70% della valle dello Swat, 150 kilometri a nord della capitale,  servendosi di tattiche brutali di guerriglia contro un esercito non sufficientemente preparato per una guerra asimmetrica.   Il governo centrale ha accettato l’introduzione delle corti islamiche in quella regione come condizione per una pace definitiva. Alcuni analisti temono che l’interruzione delle ostilità permetterà ai Talebani di raccogliere le forze e richiamare nuove reclute dalle aree tribali prima di ricominciare il conflitto.  

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