La Cina copia
la tecnologia militare russa

12/03/2009

11 marzo 2009
Il 10 marzo 2009 i giornali russi hanno annunciato la rottura delle trattative per la vendita di 50 cacciabombardieri SU-33 Flanker-Ds, adatti a operare da portaerei, usati dalla marina militare russa. Pare che le trattative siano state interrotte dai Russi al momento della richiesta cinese di una prima consegna confermata di soli due aerei. I Russi pensano che i Cinesi intendano smontare i due aerei per copiarne i componenti e costruirsi gli aerei in proprio.   Dalla caduta dell'Unione Sovietica in poi la Cina è stata la principale acquirente di tecnologia militare russa, e le sue commesse sono state determinanti per sostenere l'industria russa. Ma grazie ai tanti giovani brillanti ingeniere i Cinesi si sono alacremente impossessati della tecnologia russa, l'hanno copiata e prodotta in proprio. Negli anni 90 ad esempio i Cinesi hanno assemblato per conto dei Russi 200 caccia SU27-sk, ne hanno copiato i componenti e si sono messi a produrli in proprio.          Sino ad ora la Cina è stato il paese cui la Russia ha venduto liberamente anche la sua tecnologia militare più avanzata, come i sistemi di difesa antiaerea S-300PMU2 e i missili supersonici marini SS-N-22 Sunburn. Ma già nel 2008 le commesse cinesi alla Russia sono drasticamente diminuite, perché i Cinesi hanno incominciato a produrre in proprio copie dei prodotti russi meno sofisticati (vedere tabella a lato).   Fonte: Strategic Forecast

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