Il Kurdistan e l'Iraq
senza Talabani

24/03/2009

17 marzo 2009   Il presidente iracheno e leader curdo Jalal Talabani non concorrerà per il secondo mandato. La dichiarazione è stata rilasciata alla televisione iraniana il 13 marzo scorso, quando il leader curdo ha affermato di non volere ricandidarsi alle elezioni dopo che il suo mandato presidenziale avrà termine alla fine del 2009, confermando la chiara intenzione a ritirarsi dalla politica. La transizione avrà tempi lunghi e rimangono tuttora dubbi sull’abilità irachena di gestire le rivalità regionali intra-curde, e arabo-kurde che scoppieranno quando Talabani, figura centrale nella politica curda e irachena, non ci sarà più.   Talabani, meglio conosciuto come Mam Jalal (Zio Jalal) compirà 76 anni quest’anno. Il leader curdo ha avuto diversi problemi di salute e, dopo aver subito un operazione cardiaca nell’agosto del 2008, sapeva che prima poi avrebbe dovuto lasciare la carica di presidente e trovare un successore.   Talabani svolge due ruoli nel mondo politico, uno come presidente del paese e l’altro in qualità di leader del PUK (Unione Patriottica Curda) che controlla la parte meridionale e orientale della regione curda dell’Iraq. Il suo rivale politico, Massoud Barzani, guida il KDP (Partito Democratio del Kurdistan) che controlla la parte nord ovest del Kurdistan iracheno. Durante l’invasione statunitense dell’Iraq nel 2003, il due partiti strinsero un alleanza andando a formare il KRG (Governo Regionale del Kurdistan) che rappresentava gli interessi dei Curdi nel Iraq dopo Saddam Hussein. Con gli Arabi Sunniti e Sciiti al sud, i Turchi al nord, i Siriani ad occidente e gli Iraniani a oriente, i Curdi sono circondati da potenze che condividono un comune interesse a contenere le loro aspirazioni indipendentiste.   Per molto si è creduto che il secondogenito di Talabani, Qubad sarebbe succeduto il padre. Ma ora è poco probabile, la maggioranza dei Curdi iracheni pensa che Qubad, dopo anni passati a Washington come delegato del KRG, manchi di credibilità per governare il PUK in Iraq. Invece, il successore più probabile di Talabani è Barham Salih, che oggi ricopre la carica di vice primo ministro e ha già collaborato con Talabani in passato.

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