Iran

18/02/2014

Stampa Articolo

Non è facile capire la situazione in Iran, dopo decenni di chiusura al mondo da parte del regime. Perciò tralasciamo l’analisi dei rapporti recenti fra l’Iran e l’Occidente, anche perché quei rapporti forse stanno cambiando in modo significativo.

Il rapporto chiave per l’Iran, sotto qualunque regime, è sempre quello con la popolazione che abita le valli mesopotamiche, l’attuale Iraq. L’Iran ha bisogno di mantenere aperti gli scambi con l’Iraq, non può rinchiudersi nella sua fortezza montuosa e semidesertica, con pochi accessi al mare, pochissima pianura fertile, pochi prodotti agro-alimentari. Negli anni 1980-1988 l’Iran dei mullah e l’Iraq di Saddam Hussein furono impegnati in una guerra che fece milioni di morti, la cui posta in gioco era il controllo dei grandi bacini petroliferi alla foce dell’ Eufrate e delle rotte di navigazione sul Golfo Persico.

Futuri accordi commerciali basati sulla fiducia potrebbero sostituire efficacemente la guerra come strumento di accesso alle risorse: ma il cammino verso la fiducia reciproca non sarà né breve né facile.