2 agosto 2009
Il naso elettronico sviluppato dal Dott. Hossam Haick dell’Istituto di Nanotecnologia Russell Berrie del Technion (Israele) è stato pensato per diagnosticare il cancro in fase iniziale, ma sviluppando la tecnologia si è scoperto che è in grado di identificare perfettamente le malattie renali. La diagnosi precoce delle malattie ai reni permette di curarle ritardando così l’inizio della dialisi e migliorando la qualità della vita del paziente.
L’idea di testare il naso elettronico sulle malattie renali è nata durante una conversazione tra il dottor Haick e i professori Abassi e Farid Nakhoul della facoltà di medicina del Centro Medico Rambam. L’idea si basa sul fatto che una delle caratteristiche comuni dei pazienti affetti da malattie renali è un alito cattivo che può essere avvertito anche a distanza.
Con prove sui topi si è scoperta la struttura molecolare degli odori caratteristici emessi da chi è affetto da una malattia renale. I ricercatori hanno identificato cinque elementi chimici fondamentali per identificare la presenza di una malattia ai reni.
Dice il dottor Haick: “Nella nostra ricerca abbiamo già dimostrato che utilizzando i nano-sensori è possibile distinguere tra un essere umano sano e uno malato, ora la sfida che dobbiamo affrontare è quella di distinguere tra i diversi tipi di patologie ai reni e identificarne accuratamente lo stadio”.
Il ricercatori del Technion hanno brevettato la scoperta.
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