31 agosto 2009
Il prossimo 4 e 5 settembre i ministri degli esteri dei paesi membri dell’Unione Europea si riuniranno per discutere della situazione in Pakistan e in Afghanistan. Per ora non esiste una linea unitaria – nemmeno fra i membri della NATO – sulle scelte da prendere nel Sudest Asiatico.
Al momento occorre innanzitutto fare luce su un avvenimento recente. All’inizio di luglio il governo tedesco aveva deciso di inviare un contingente in Afghanistan – equipaggiato con aerei da guerra E-3 AWACS – ma a quanto pare Azerbaigian e Turkmenistan hanno negato ai soldati tedeschi l’utilizzo dello spazio aereo. In seguito a questo evento i soldati tedeschi si sono fermati in Turchia per tre settimane prima di fare marcia indietro verso la Germania.
Attualmente è in corso un aspro dibattito fra il ministro della difesa tedesco e la segreteria della NATO per capire di chi è la responsabilità. Ci sono alcune domande che necessitano di una risposta:
· Perché sono passate tre settimane prima che si sapesse qualcosa dell’accaduto?
· Per quale motivo Turkmenistan e Azerbaigian hanno agito così, specialmente dopo che il Turkmenistan aveva stipulato un accordo con la NATO in cui garantiva l’utilizzo dello spazio aereo?
· La decisione è stata forse influenzata dalla Russia?
Fonte: Strategic Forecast, a cura di Davide Meinero
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