Paul Shemella da Strategic Insights
Ovunque i cittadini esigono di essere protetti dai loro leaders. Pertanto, questa è la prima responsabilità dei governi e delle loro infrastrutture di sicurezza. Ma il problema del terrorismo ha determinato un nuovo contesto per il processo decisionale sulla sicurezza nazionale, che oggi coinvolge l’intero spettro delle istituzioni governative. Le azioni terroristiche sono eventi politici che si fanno passare per attacchi militari, e pertanto richiedono ai governi di unire strumenti di “soft power” con le reazioni di “hard power” che non possono essere evitate. La cosiddetta “guerra al terrorismo” non è affatto una guerra; è una contesa politica che può essere vinta solo a livello politico. I terroristi hanno ribaltato Clausewitz; fanno la guerra con altri mezzi.
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