Il 13 settembre 2009 la Corte di Stato Suprema Siriana ha condannato il giovane blogger Kareem Arbaji a tre anni di prigione per “aver pubblicato informazioni mendaci che potrebbero infangare il morale della nazione” (art.6 del codice penale siriano).
Il giovane trentunenne laureato in economia è nelle mani degli ufficiali siriani dal 7 giugno 2007, data del suo arresto. I rapporti delle organizzazioni per i diritti umani hanno dichiarato che Arbaji è stato torturato durante la detenzione.
Il giovane Arbajii è stato arrestato e condannato per le opinioni espresse sul blog siriano Akhawiya. I membri del forum hanno creato una pagina per onorare e sostenere l’amico dietro le sbarre e recentemente è stato creato anche un gruppo di Facebook per sostenere la causa del giovane blogger. Molti altri blogger hanno espresso la loro rabbia in seguito alla sentenza della corte e la Lega dei blogger arabi ha rilasciato una dichiarazione condannando la decisione del tribunale. La Rete Araba per le Informazioni sui Diritti Umani (ANHRI) ha pubblicato un rapporto in cui critica la sentenza della corte siriana, mentre altre organizzazioni per i diritti umani hanno firmato l’appello dell’ANHRI per il rilascio del giovane.
Oltre a Kareem Arbaji le autorità siriane hanno messo in galera molti altri blogger – come Tariq Biasi, arrestato nel luglio del 2007 e condannato a novembre del 2008.
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