Il primo ottobre 2009 il primo ministro iracheno
Nouri al-Maliki ha annunciato di volersi presentare alle prossime elezioni con una nuova coalizione che comprende un piccolo partito turcomanno, un piccolo partito curdo, una piccola componente sunnita e alcune fazioni del Partito Islamico Dawa, che è l’attuale partito di al Maliki.
Un mese prima era stata creata l’Alleanza Nazionale Irachena (ANI), una coalizione sciita filo iraniana guidata dal Consiglio Islamico Supremo dell’Iraq (ISCI) e composta da una fazione del Partito Dawa, dal movimento sciita di Muqtada al-Sadr e da una piccola componente sunnita del Consiglio Anbar, un gruppo regionale appartenente agli Awakening Councils, le milizie tribali irachene che hanno combattuto contro al Qaeda insieme agli Stati Uniti. Con ogni probabilità l’ANI – che ha ricevuto l’approvazione di Teheran – avrà molto peso alle elezioni parlamentari del giugno del 2010.
La nuova coalizione di al Maliki segnala la sua decisione di contrastare la coalizione filo-iraniana alle prossime elezioni.
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