Martedì 27 ottobre 2009 riceviamo da Davood Karimi, presidente l’Associazione Rifugiati Politici Iraniani residenti in Italia, un comunicato stampa di cui volentieri pubblichiamo uno stralcio, perché rappresenta l’opinione dell’Associazione degli Iraniani in esilio.
BOMBA ATOMICA ISLAMICA IRANIANA: SOLANA, LA VERA PREDA DEL REGIME DEI MULLAH
E' da anni che vado dicendo che il regime dei mullah ha un programma atomico militare e che per mantenerlo e portarlo a termine è disposto a scendere in conflitto e trascinare il mondo intero nella più catastrofica guerra mondiale. In questi anni il regime iraniano, specialmente dopo le rivelazioni della resistenza iraniana sull’esistenza di una ampio programma atomico militare nascosto per ben 18 anni, ha scelto la tattica di "staffetta" politica e diplomatica incaricando ogni tanto un uomo diverso da quello precedente per intavolare i negoziati sul suo nucleare […]
Solana and company cercano di domare il mostro attraverso l'offerta delle carote arricchite dalla compiacenza politica e delle bastonate sulla testa della resistenza e dell'opposizione contro il regime dei mullah. Naturalmente le carote ingrandiscono il mostro e le bastonate e gli impedimenti indeboliscono la popolazione.[…]
Secondo me finché l'Europa esclude la popolazione iraniana ed insiste sulla via del "dialogo-monologo" con il regime "sordo" di Teheran non guadagnerà nemmeno un piccolo passo positivo ma in cambio avrà sempre maggiori gradimenti del capo supremo del terrorismo mondiale, appunto l’ayatollah Khamenei.
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