Il 6 gennaio 2009 il portavoce dell’esercito somalo ha dichiarato che la milizia Ahlu Sunna Waljamaca ha chiesto al Governo Federale Transnazionale (GFT) di Mogadiscio armi e addestramento, aggiungendo poi che vi sono buone possibilità che la milizia si unisca al governo.
Il GFT è alla disperata ricerca di aiuto per combattere la milizia al Shabaab, che controlla le regioni meridionali e centrali nel paese e minaccia anche la capitale Mogadiscio.
Ahlu Sunna, creata ed appoggiata da Addis Abeba nel 2008, al momento del ritiro delle truppe etiopi, controlla le regioni centrali del paese a ridosso del confine con l’Etiopia e di tanto in tanto penetra nel Puntland e nella parte meridionale di Gedo (
vedi mappa a lato).
Se decidesse di unirsi al governo, gli equilibri di potere in Somalia potrebbero cambiare radicalmente.
Dopo il fallito assedio di Mogadiscio nel maggio del 2009, al Shabaab ha continuato a lanciare assalti contro il governo e i circa 5.400 soldati dell’Unione Africana (UA) - una forza di peacekeeping dispiegata intorno alla capitale che ha il compito di proteggere il GFT.
Il governo somalo ha recentemente dichiarato di voler lanciare una massiccia operazione contro al Shabaab entro la fine di gennaio nel tentativo di riprendere il controllo del paese, quindi farà di tutto per ottenere l’aiuto della milizia Ahlu Sunna, che potrebbe rivelarsi un alleato fondamentale per la vittoria contro i ribelli. Ahlu Sunna dal canto suo non si lascerà sfuggire l’occasione.
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