Gli al-Houthi annunciano una tregua?

Il 25 gennaio 2010 Abdul-Malik al-Houthi, leader del movimento ribelle al-Houthi, ha annunciato di essere pronto a ritirare le sue milizie dal territorio saudita. Al-Houthi però ha aggiunto che i ribelli si riservano il diritto di scatenare una guerra a tutto campo nel caso in cui i Sauditi decidessero di intervenire in territorio yemenita per colpire le loro roccaforti.

In passato i ribelli hanno annunciato più volte il cessate il fuoco, e non è detto quindi che siano davvero pronti a deporre le armi. Negli ultimi mesi però, da quando l’Arabia Saudita ha intensificatogli attacchi, gli al Houthi hanno subito ingenti perdite e sono stati costretti a ripiegare.  

Resta da vedere quale sarà la reazione dell’Iran all’annuncio di Abdul-Malik al Houthi.

Teheran infatti negli ultimi anni ha continuato ad appoggiare i ribelli al Houthi per destabilizzare l’Arabia Saudita e spingere gli Stati Uniti ad aprire un nuovo fronte in Medio Oriente. Washington però non ha abboccato all’amo, quindi la Repubblica Islamica ha intensificato le attività nella regione ed ha iniziato a finanziare diverse cellule di al Qaeda nelle Penisola Arabica (AQAP) nello Yemen.

Dunque è probabile che la Repubblica Islamica elabori al più presto una risposta per fomentare nuovamente il caos nella regione e tenere sull’attenti gli Stati Uniti.

A cura di Davide Meinero