Il 3 marzo 2010 il governo Greco ha deciso tagli alla spesa pubblica per 2,4 miliardi di Euro, e incrementi delle tasse per altri 2,4 miliardi di Euro.
Fra le misure prese ci sono l’aumento dell’Iva dal 19 al 21 %, la riduzione del 30% alle tredicesime e quattordicesime mensilità dei dipendenti pubblici.
Nei prossimi giorni la Grecia metterà sul mercato obbligazioni di stato a 10 anni per 5 miliardi di Euro, e il suo Primo Ministro incontrerà il Cancelliere Tedesco a Berlino per discutere della situazione finanziaria greca. I sindacati greci hanno già indetto manifestazioni popolari conto le misure di austerità.
Laura Camis de Fonseca
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