Il 16 marzo 2010 Henri Falcon, governatore dello stato venezuelano di Lara, ha accusato pubblicamente il governo di volerlo estromettere dalla sua posizione.
Il 22 febbraio scorso Falcon era uscito dal Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV, in cui milita il presidente Chavez) per unirsi al Partito Para Todos - che fa tuttora parte della coalizione di governo insieme al PSUV.
Falcon gode di un vasto sostegno popolare nel Lara, il quarto più grande stato venezuelano dal punto di vista demografico, e per questa ragione alcuni membri del gabinetto di Chavez lo vedono come una minaccia al potere presidenziale. Non si sa se il sostegno a Falcon vada oltre lo stato di Lara, ma sicuramente la recente dichiarazione contro il governo ha destato un certo interesse nel paese.
Falcon ha deciso di uscire dal PSUV per prendere le distanze da Chavez pur senza allontanarsi troppo dalla sinistra di governo, in modo da conquistare sia i voti dei “Chavisti” che di quelli che vedono ormai il presidente come un peso.
Chavez però non resterà a guardare ed è probabile che prenda misure contro il rivale. In passato l’ex governatore dello stato di Zulia, rivale di Chavez, è stato accusato di corruzione ed è stato costretto all’esilio in Perù.
È chiaro che Falcon sta correndo grossi rischi, ma il fatto che abbia deciso una mossa così coraggiosa in questo momento dimostra che la situazione politica in Venezuela è delicata – come testimoniano la recente crisi energetica e l’aumento del malcontento popolare.
A cura di Davide Meinero
Lascia un commento
Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!
Accedi
Non sei ancora registrato?
Registrati