Il 30 aprile 2010 il primo ministro Vladimir Putin ha proposto al primo ministro ucraino Nikolai Azarov la
fusione fra la russa Gazprom e l’azienda statale ucraina Naftogaz. L’amministratore di Gazprom Alexei Miller ha dichiarato che il futuro contratto porterà anche alla
proprietà mista degli impianti e delle attività di esplorazione e di distribuzione, e che i dettagli verranno comunque discussi il prossimo 10 maggio. Se la proposta andasse in porto, si tratterebbe di uno dei più importanti accordi siglati fra la Russia e l’amministrazione filo-russa del presidente ucraino Viktor Yanukovich.
Un contratto simile aumenterebbe enormemente l’influenza russa sull’Ucraina.
I nazionalisti ucraini hanno violentemente protestato contro la proposta.
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