Iraq
reggerà lo stato?

15/05/2010

Attualmente ci sono 94.000 soldati americani in Iraq. Erano 170.000 alla fine del 2007. Il ritiro degli ultimi  combattenti dall'Iraq è in lieve ritardo, ma sarà completato entro fine agosto, secondo le dichiarazioni del Pentagono. Rimarranno in Iraq 50.000 soldati e alcune forze speciali, non per combattere ma per addestrare e sostenere le forze di sicurezza irachene e mantenere una presenza in loco (entro basi speciali) che permetta un pronto intervento in caso di emergenze.  Per fare un paragone, in Sud Corea gli USA hanno costantemente 30.000 soldati.    Basterà questa presenza a mantenere l'Iraq stabile?    Tutto dipende dall’evoluzione della situazione politica irachena: solo se a Baghdad nascerà un governo legittimo e se il potere all’interno delle forze di sicurezza e degli organismi di intelligence verrà spartito in modo equo le truppe americane potranno svolgere al meglio il loro compito. L’esercito iracheno è decisamente più forte e coeso delle forze di polizia, ma in generale gli Iracheni continuano ad identificarsi con il proprio gruppo etnico di appartenenza. Se il settarismo riprendesse nuovo vigore, le forze di sicurezza si disintegrerebbero quasi di certo, e nemmeno un contingente di 170.000 uomini sarebbe in grado di mantenere l’ordine, se mancasse l’accordo politico fra le fazioni irachene.

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.