Il 28 maggio 2010 il ministro degli esteri iraniano Manouchehr Mottaki ha partecipato al ventiduesimo incontro della Cooperazione Economica del Mar Nero.
Durante l’incontro si è innanzitutto discusso di questioni energetiche che interessano l’Iran. Tuttavia
vi è la possibilità che l’incontro sia un preludio a un nuovo round di negoziati fra Iran e USA: la visita di Mottaki infatti segue quella del direttore della CIA Leon Panetta, partito da Sofia il giorno prima dopo due giorni di colloqui con i vertici bulgari. Il viaggio di Mottaki inoltre è avvenuto in concomitanza con le celebrazioni per il 15° anniversario della Camera di Commercio Americana in Bulgaria, cui hanno partecipato numerose autorità statunitensi - fra cui gli ambasciatori americani in Bulgaria e Russia.
I negoziati fra Stati Uniti e Iran sono attualmente in uno stato di empasse. Washington vorrebbe ritirarsi dall’Iraq senza correre il rischio che gli Iraniani espandano troppo la propria influenza su Baghdad. Teheran non sembra disposta a rinunciare al programma nucleare, e teme che gli Stati Uniti si ripresentino a breve nella regione per colpire la Repubblica Islamica.
È probabile che il viaggio di Mottaki in Bulgaria serva a proseguire qualche forma di negoziato fra USA e Repubblica Islamica. Ma con quali prospettive?
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