La Repubblica Islamica da giorni dichiara di essere pronta ad organizzare una nuova spedizione per forzare il blocco navale israeliano intorno a Gaza, perché teme che la Turchia si rafforzi troppo di fronte all’opinione pubblica mediorientale dopo la vicenda della Mavi Marmara.
Tuttavia il 7 giugno 2010 Kamel al Rifai, parlamentare di Hezbollah in Libano, ha invitato Teheran a non inviare nuove spedizioni verso la Striscia di Gaza. Inoltre anche il portavoce di Hamas Jamal al-Khzri ha dichiarato di non essere favorevole all’intervento di Teheran, perché ‘non vuole che la tensione aumenti troppo nella regione’. Hamas accetta volentieri armi e finanziamenti dal regime iraniano, ma preferisce evitare un’escalation che possa portare ad uno scontro militare con Israele.
Il recente rifiuto fa supporre che con la recente ‘spedizione’ Ankara sia riuscita ad aumentare la propria influenza sui gruppi Palestinesi, con grande preoccupazione della Repubblica Islamica.
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