Il 14 giugno 2010 il leader di Al Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) Abu Musab al-Wadoud ha dichiarato ad al Jazeera l’intenzione di stringere legami e fornire armi al movimento nigeriano islamista Boko Haram per ‘difendere i Musulmani nigeriani dall’avanzata dei crociati’.
La Nigeria in passato è stata minacciata da movimenti islamici estremisti, ma finora i jihadisti transnazionali non sono mai riusciti a insediarsi sul territorio. Boko Haram, che nel 2009 aveva cercato di introdurre la Shari’a nel Nord della Nigeria provocando circa 700 morti, si trova in estrema difficoltà: si è sgretolato dopo la morte del leader Mohammed Yusuf (ucciso dalle autorità nigeriane) e l’arresto di decine di miliziani.
Grazie ai legami con le tribù Tuareg l’AQIM ha infiltrato il Niger e il Mali - non lontano dalle basi operative di Boko Haram. Tuttavia in Nigeria i Tuareg sono pressoché inesistenti, e dunque le probabilità di successo dell’AQIM sono molto limitate.
A cura di Davide Meinero
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