16 giugno 2010
Il comandante del gruppo ribelle curdo ‘Partito per la Vita Libera del Kurdistan’ ha confermato che
negli ultimi dieci giorni la Repubblica Islamica ha schierato centinaia di soldati nella regione al confine con l’Iraq e la Turchia, nei villaggi curdi di Xnra, Tapai Kurdina e Bardu Naz.
Più volte in passato Teheran ha inviato truppe nella regione per schiacciare la ribellione curda, ma in questo caso è la minaccia è rivolta all’esterno, a Iraq e Turchia.
Dopo l’introduzione delle nuove sanzioni dell’ONU,
il regime ha fatto sapere attraverso canali privati di voler contrattare con gli Stati Uniti da una posizione di forza, ed ha per questo iniziato ad esercitare maggiori pressioni sull’Iraq.
Inoltre
le Guardie della Rivoluzione (Pasdaran) hanno dichiarato pubblicamente di aver schierato i soldati per la presunta presenza di militari israeliani e statunitensi immediatamente al di là del confine.
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