È un argomento su cui si interrogano ormai generazioni di storici e di psicologi e di educatori. Non c’è UNA risposta: un insieme di circostanze e di tradizioni culturali indussero i Tedeschi a non opporsi – se non in modo marginale – all’organizzazione totalitaria alla predicazione d’odio e alle leggi disumane naziste. In questo insieme cerchiamo di identificare alcuni filoni significativi di pensiero e di eventi. Significativi perché spesso ricorrono anche in altri genocidi o stragi alimentate da ideologie millenariste in periodi di grande paura del nemico che è in noi e fra noi: dai Khmer Rossi negli anni ‘70 ai Turchi durante la Grande Guerra, ai Tutsi negli anni ’90, per parlare soltanto di storia contemporanea.
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