La presentazione in calce offre una visione d’insieme dei miti e riti del nazismo, e dell’uso della lingua per dissimulare la realtà, per manipolarla o velarla.
E’ da notare che il nazismo non fu la prima ideologia messianica o totalitaria ad usare radio, cinema, architettura, fotografia e ogni altra arte per una massiccia propaganda politica volta a catechizzare le masse: i nazisti imitarono gli esempi dei bolscevichi in Russia e dei fascisti in Italia.
Possiamo sperare che l’indigestione di televisione e di cinema e di pubblicità degli ultimi decenni ci abbia fatto capire come questi mezzi di comunicazione ci manipolano, e ci abbiano resi capaci di difesa?
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