1 aprile 2011
Il sistema politico moldavo è diviso fra la fazione pro-russa (guidata dal Partito Comunista) e la fazione filoccidentale (l’Alleanza per l’Integrazione Europea), una coalizione di partiti filo-europeisti. La dura contrapposizione ha impedito negli ultimi due anni che venisse nominato un presidente – tuttora vacante.
Mosca ha tuttora molta influenza in Moldavia perché occupa militarmente la Transnistria (vedi mappa a lato). Inoltre ha deciso bloccare le importazioni di vino moldavo – che rappresentano un’ampia fetta dell’economia moldava – per mettere i difficoltà i partiti filo europeisti usciti vincitori alle ultime elezioni.
Recentemente però l’AEI ha cercato di stringere un’alleanza militare con la Romania – uno dei più caldi sostenitori dell’ingresso della Moldavia nell’UE e nella NATO – e forse ha intenzione di vendere parte delle proprie infrastrutture strategiche a investitori romeni – notizia, però, non ancora accertata.
Nonostante l’UE e gli USA appoggino l’avvicinamento della Moldavia all’Europa, finora non si sono mai impegnati troppo per rafforzare la coalizione filo-europeista. Resta da vedere quale sarà la contromossa russa.
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