Il 12 maggio 2011 i ministri della difesa del gruppo Visegrad (V4) - che comprende Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e Polonia - hanno deciso di unire le forze per creare un battaglione congiunto di pronto intervento guidato dalla Polonia.
Le prime esercitazioni si terranno l’anno prossimo in Polonia sotto la supervisione della NATO, ed entro il 2016 il battaglione diventerà un organo permanente.
Originariamenteil V4 fu creato per aiutare gli ex paesi comunisti dell’Europa centrale nella transizione verso la democrazia e il libero mercato, e per portarli nella NATO e nell’UE – come è infatti avvenuto.
Ma con l’ascesa della minaccia russa a est – specialmente dopo la guerra di Georgia del 2008 e i frequenti ricatti energetici russi ai paesi ‘ostili’ – i paesi dell’Europa dell’est (vedi mappa) cercano a una strategia per difendersi dalla Russia, anche perché la NATO al momento è poco coesa a causa degli interessi divergenti degli stati membri, e quindi incapace di offrire loro la protezione di cui hanno bisogno.
La Polonia è il candidato ideale alla guida del V4: a giugno infatti assumerà la presidenza semestrale dell’UE e ha già dichiarato che si batterà per migliorare le capacità militari dell’Unione.
L’attuale mossa sicuramente irriterà il Cremlino che con ogni probabilità preparerà una contromossa a breve.
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