Il 26 settembre 2011 il ministro delle finanze Alexei Kudrin ha rassegnato le dimissioni al presidente Dmitri Medvedev.
Kudrin, molto stimato da Putin, oltre ad essere esperto di economia ha esperienza anche nel campo della sicurezza e considera fondamentale che lo sviluppo economico vada di pari passo con il rafforzamento della difesa. L’ex ministro delle finanze ha saputo risollevare la Russia dal caos dell’epoca Eltsin, utilizzando le grandi risorse naturali russe per garantire stabilità al paese e ricostruire l’apparato difensivo. Da quando la Russia ha iniziato ad aprirsi agli investimenti esteri, Kudrin ha controllato attentamente il processo per evitare di mettere a repentaglio la sicurezza russa. Ma i consiglieri economici del presidente Medvedev accusano Kudrin di non essere abbastanza liberale e filo-occidentale per portare a termine una riforma economica di successo.
Putin probabilmente non sacrificherà Kudrin, ma cercherà di trovargli un’altra sistemazione che gli permetta di esercitare un certo livello di controllo senza umiliare troppo Medevedev e i suoi consulenti.
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