La realizzazione del gasdotto Nabucco sembra sempre più a rischio, come rivelano alcuni episodi significativi:
· l’inviato speciale per l’energia eurasiatica del Dipartimento di Stato americano, l'ambasciatore Richard Morningstar, durante una conferenza in Ucraina ha dichiarato che la realizzazione del gasdotto Nabucco è sempre meno probabile ogni anno che passa;
· la RWE AG, partner del progetto Nabucco, ha mostrato l’intenzione di abbandonare il progetto. Deve necessariamente tagliare i costi e ridurre i propri debiti, specialmente dopo la decisione del governo tedesco di abbandonare il nucleare e la firma dei nuovi – e costosi - contratti a lungo termine per le forniture di gas. L'azienda ha poi commentato positivamente l’accordo tra la Turchia e l’Azerbaijan per lo sviluppo del progetto di un gasdotto trans-anatolico (vedi articolo), che potrebbe in effetti sostituire il Nabucco, e rispetta i piani europei per lo sviluppo del Corridoio Meridionale.
Vista la situazione, è probabile che d’ora in poi la Commissione Europea privilegi progetti più modesti, come il gasdotto Trans-Adriatic e l’Interconnessione Turchia-Grecia-Italia (ITGI), e che vengano accettate le proposte alternative a Nabucco per il gasdotto Sud Est Europeo (SEEP) e il gasdotto trans-anatolico (vedi immagine a lato).
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