Le statistiche sulla disoccupazione in Spagna registrano la diminuzione di 8400 unità a dicembre rispetto a settembre 2013: 8400 persone in meno che cercano lavoro. Ma non perché l’hanno trovato: sono emigrate.
La percentuale dei disoccupati non è diminuita, ma è aumentata. Guardate la mappa in alto: molti Romeni e Marocchini stanno tornando al paese d’origine, altri lavoratori disoccupati migrano dalla Spagna verso i paesi europei più ricchi, o verso i paesi del Sudamerica in cui si parla spagnolo. I più giovani e più intraprendenti migrano e portano la loro capacità di lavorare, quindi di produrre ricchezza tassabile, in altri paesi. Aumenta perciò la percentuale degli anziani fra coloro che rimangono. Non è un fattore positivo per il riequilibrio dei conti pubblici.
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