Il Messico ha annunciato l’apertura di una gara per l’esplorazione di alcuni suoi fondali marini, alla ricerca di petrolio e gas. L’asta sarà estesa a quattordici blocchi di fondali lungo la costa. Successivamente saranno aperte le offerte anche per l’esplorazione di fondali di acque profonde. Una recente riforma permette al Messico di vendere i diritti di sfruttamento ad aziende straniere, cosa che era proibita dalla legislazione precedentemente in vigore. L’azienda energetica di stato, la PEMEX, manca sia di capitali sia di tecnologia adatta a sfruttare i giacimenti sotto i fondali marini, ma con la nuova legislazione il Messico spera di attirare gli investimenti di grandi multinazionali.
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