Gran Bretagna:
Cameron vuole riformare l’UE

10/01/2015

Il 7 gennaio 2015 David Cameron ha ricevuto in visita il cancelliere tedesco Angela Merkel, ufficialmente per discutere del G7 che si terrà a Dresda a giugno, ma si sa che il tema della discussione è stato molto più ampio.

A maggio si terranno le elezioni in Gran Bretagna e Cameron ha già fatto sapere che, in caso di vittoria, insisterà per ottenere alcune riforme all’Unione Europea, quindi nel 2017 indirà un referendum per chiedere ai cittadini se intendono restare nell’UE. Cameron vuole riforme che impediscano cessioni automatiche di sovranità all’UE, garantiscano il potere di veto dei singoli stati, e permettano di limitare l’immigrazione anche fra paesi europei.                        

Berlino vuole che Londra rimanga nell’UE perché l’uscita di un paese così importante minerebbe a fondo la coesione dell’Unione, ma si oppone a riforme che richiedano modifiche ai trattati e, soprattutto, a ogni ipotesi di limitazione della libera circolazione delle persone.

I paesi europei hanno punti di vista diversi su molte questioni, dalla gestione dell’euro alla politica estera, perciò la Germania non vuole affrontare un processo di revisione dei trattati: la situazione dell’Unione è delicata e i negoziati potrebbero causare una maggiore frammentazione. Ma l’Europa non può neppure rischiare di perdere la Gran Bretagna.

Londra non ha molte probabilità di poter cambiare i trattati contro la volontà di alcuni paesi membri. La Polonia si oppone duramente a ogni restrizione sulla libera circolazione delle persone e a qualsiasi altra forma di discriminazione verso i migranti europei, dato che i polacchi rappresentano una grande fetta degli immigrati nel Regno Unito.

L’esito elettorale in UK è incerto: secondo i sondaggi partito laburista e partito conservatore sono testa a testa. I laburisti hanno una visione più conciliante dell’Europa, e un loro successo elettorale potrebbe far naufragare i piani di Cameron.

 

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.