Girard R., La violenza e il sacro, Adelphi, Milano, 1992.
Con un approccio antropologico rivoluzionario l’autore guarda alla spirale di violenza che i miti fondativi innestano in ogni società, rischiando di distruggerla. Interpreta dunque i riti – in primo luogo quello sacrificale – come uno strumento del sacro per canalizzare la violenza, alimentare la solidarietà e fondare le norme che regolano la società.
Vedi il video L'assassinio salvifico - Il capro espiatorio e Il sacro, la legge e il potere politico.
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