Il fatto che il Belucistan pachistano sia il rifugio dei ribelli baluci iraniani islamisti crea molta preoccupazione in Iran. Grande è anche la preoccupazione dell’India per gli investimenti cinesi in Pakistan e in generale per gli accordi sino-pakistani. Il timore dell’accerchiamento congiunto da parte della Cina e del Pakistan ha indotto l’India ad avvicinarsi all'Iran.
Nuova Delhi vuole sviluppare la cooperazione fra aziende indiane e iraniane, soprattutto nel settore petrolchimico, e aprire un corridoio di accesso al mare per l’Afghanistan, che lo sottragga alla dipendenza logistica ed economica dal Pakistan (mappa a lato).
Teheran e Nuova Delhi hanno recentemente firmato un memorandum d’intesa per un piano di investimenti da 195 milioni di dollari nella città portuale iraniana di Chabahar (vedi mappa), nel Belucistan iraniano, a soli 72km a ovest dal porto sino-pachistano di Gwadar.
Chabahar, sita proprio all’ingresso dello stretto di Hormuz nel Golfo Persico, fornirà all'India una via d'accesso all'Afghanistan e all'Asia Centrale lungo l'asse Bandar Abbas-Mar Caspio, in concorrenza con il corridoio sino-pachistano (mappa a sinistra).
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