Nella notte fra il 15 e il 16 luglio 2016 l’esercito turco ha tentato un colpo di stato, probabilmente in accordo con i dirigenti del movimento gulenista.
La Turchia è un paese in preda a molteplici crisi incrociate, con grandi difficoltà al proprio interno e all’esterno. Il presidente Erdogan tenta da anni equilibrismi sociopolitici arditi e una spregiudicata politica internazionale, che arriva anche al doppio gioco, come nel caso dell’ISIS. Tale spregiudicatezza non ha dato buoni frutti sul piano regionale o internazionale, ma gli ha procurato un seguito di popolo importante all’interno della Turchia, grazie al quale il golpe è fallito. Parte della popolazione è scesa in strada per difendere il governo e la polizia si è opposta all’esercito: a questo punto il golpe non poteva più riuscire. La repressione sarà probabilmente durissima e non favorirà la coesione interna.
Vi invitiamo a leggere alcuni articoli pubblicati negli anni scorsi, che permettono di capire gli eventi attuali. Suggeriamo di vedere il video sulla geopolitica della Turchia, perché offre solide conoscenze di base per poter valutare le dinamiche di fondo della politica turca, oggi e sempre.
Il movimento Gulen: che cosa è e come opera
La distensione fra Turchia e Russia, in chiave anticurda
Le ambizioni di Erdogan per la Turchia
Geopolitica della Turchia (video)
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