Dal 16 novembre gli Americani non offrono più copertura aerea né altra forma di aiuto ai ribelli che, spalleggiati e riforniti dai Turchi alle loro spalle, combattono nella zona di Aleppo e in tutto il nord della Siria fino all’Eufrate, inclusa la zona attorno ad Al Bab (nella mappa a lato). I ribelli sostenuti dalla Turchia badano più a contenere la possibile avanzata dei Curdi che a combattere l’ISIS o le truppe di Assad. Gli USA, che considerano i Curdi i loro migliori alleati contro l’ISIS, hanno ritirato il loro appoggio all’intera operazione ‘Scudo dell’Eufrate’, lanciata dalla Turchia la scorsa estate.
Così gli Americani allontanano anche il rischio di possibili scontri diretti con le forze di Assad e con i loro consiglieri russi, mentre la Turchia resta sola a difendere i propri interessi in Siria.
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