L’Arabia Saudita e il Pakistan hanno molto in comune. Entrambi i paesi si considerano l’avanguardia della cultura islamica contemporanea e hanno il maggior numero di cittadini sunniti al modo. Da tempo i due paesi cercano un’alleanza politica e militare, bloccata dall’interferenza dell’Iran.
A dicembre 2015 il principe saudita Mohammed Bin Salman lanciò l’idea di un’alleanza militare fra quindici paesi islamici, incluso il Pakistan. Ma a inizio gennaio 2017 il generale pachistano Raheel Sharif, nominato capo dell’alleanza, ha dichiarato di non poter accettare l’incarico se l’Iran non è parte dell’alleanza. Nel frattempo anche il Libano, l’Egitto e l’Oman si sono defilati e hanno evitato di inviare le proprie truppe a combattere in Yemen a sostegno dei Sauditi e dei sunniti, contro i ribelli Houthi.
L’Arabia Saudita è dunque sola nel combattere le insurrezioni sciite nei paesi ai suoi confini: l’alleanza costituita un anno fa non è mai diventata operativa, nonostante il sostegno finanziario che i Sauditi possono dare ai loro partner. Tutti temono l’Iran molto più della perdita dei finanziamenti sauditi.
I vostri commenti
Lascia un commento
Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!
Accedi
Non sei ancora registrato?
Registrati