Nel 2018 gli Stati Uniti ridurranno considerevolmente gli aiuti a Ucraina, Moldavia, Bielorussia, Azerbaijan, Armenia e Georgia. I maggiori tagli riguardano l’Ucraina (-68,8%) e la Georgia (-41,1%).
Gli aiuti vengono forniti tramite l’agenzia USAID. Nel 2016 gli aiuti USAID all’Ucraina sono stati di 148 milioni di dollari, di cui 37,4 destinati alla governance. Gli aiuti alla Georgia sono stati di 50 milioni di dollari, di cui 19,5 destinati alla governance.
Nella voce ‘governance’ sono incluse le attività di educazione alla democrazia, prevenzione della corruzione, pratica di giornalismo per i media, creazione di gruppi politici, monitoraggio dei magistrati, educazione al voto. Queste attività sono viste dal governo russo e dai suoi alleati come strumenti di propaganda americana, con l’obiettivo di alimentare inquietudine sociale e impedire il successo dei partiti filorussi.
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