L’Arabia manderà nel Sahel uomini e armi e fornirà fondi per assistere rifugiati e profughi in collaborazione con il G5 del Sahel, che comprende Burkina Faso, Chad, Niger, Mali, Mauritania. I cinque paesi hanno creato una forza militare comune nel 2017, ottenendo anche il sostegno dell’ONU, per combattere insieme il terrorismo che infesta la regione da anni. Gli USA hanno stanziato 60 milioni di dollari a sostegno dell’iniziativa, l’Unione Europea 50 e la Francia ne ha aggiunti altri 8. Tutti questi paesi sono impegnati anche con propri militari sul terreno. Il contingente più numeroso è quello francese. Anche l’Italia ha militari sul campo, con funzioni di addestramento. Con l’occasione l’Italia ha anche aperto una propria ambasciata in Niger, a Niamey.
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