KZ lager (Ronzani editore) racconta ventitré campi di concentramento e di sterminio in cui Davide Romanin Jacur ha accompagnato, in oltre cinquanta viaggi, gruppi di studenti o adulti. Un percorso in cui si intersecano due strade: una contraddistinta dall’ordine e dalla razionalità con le quali si descrivono i campi, l’altra improntata alla riflessività, per indagare la condizione emotiva dell’autore e dei visitatori.
Lunedì 11 gennaio 2021 l’autore ne ha discusso con Alberto Cavaglion ed Elisabetta Acide. L’incontro – che potete vedere nel video sopra − è stato introdotto da Guido Vitale, direttore di Pagine Ebraiche. Sotto trovate invece una breve biografia dei relatori.
Davide Romanin Jacur, ingegnere, è stato Consigliere e Presidente della Comunità ebraica di Padova. Dal 2010 è consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dal 2018 ne è assessore al bilancio e finanze. È socio onorario dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova. Da anni organizza viaggi didattici e attività museali. Nel 2018 ha pubblicato Tre conferenze sulla storia del popolo ebraico (Il prato, Saonara, Padova).
Alberto Cavaglion, docente di storia e letteratura, esperto di cultura ebraica e di storia dell’ebraismo.
Elisabetta Acide insegna da 33 anni alla Scuola Secondaria Superiore. Ha esperienza di formazione allo Yad Vashem sulla didattica della Shoah, di viaggi nei luoghi di memoria e di partecipazione a concorsi e progetti relativi all’argomento.
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