Al termine delle lezioni e in occasione del conferimento del premio ex aequo ai paper vincitori, il workshop sull’ebraismo in Europa ha organizzato una tavola rotonda a più voci per tentare un primo bilancio di questa esperienza ‘nuova e pionieristica’ (definizione di Alberto Cavaglion che del workshop è stato ispiratore).
Ai docenti del workshop, agli studenti e agli uditori liberi si sono aggiunte le voci autorevoli di Fabrizio Lelli (Università del Salento), Claudia Sonino (Università di Pavia), Amedeo Spagnoletto (direttore del MEIS), Piero Stefani (Università della Svizzera italiana).
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