Per capire il particolare intreccio di tradizione e innovazione, identità comunitaria e apertura globale, che è il segno caratteristico di Israele, oltre che per visitare una terra stupenda, disseminata di emozionanti ricordi storici.
Tappe:
Tel Aviv e Jaffo, con focus particolare sull’Innovation Center;
Sde Boker, Università Ben Gurion e centro di ricerca sulle scienze del deserto;
Seghev Shalom, incontro con un’organizzazione di donne della comunità beduina;
Nitzana, kibbutz-oasi con scuola superiore per ragazzi della comunità beduina;
Masada, fortezza erodiana;
Mar Morto e riserva di Ein Gedi;
Valle del Giordano;
Cafarnao sul lago Tiberiade (villaggio di Pietro e di Gesù);
Centro di ricerca e sviluppo NETAFIM al kibbutz Magal;
Gerusalemme e dintorni, con tantissimi incontri, anche in scuole, oltre alla visita di tutta la città vecchia;
Istituto Weizmann a Rehovot.
Dormiremo in ostelli della gioventù o kibbutz a Tel Aviv, Nitzana, Masada, Carei Deshe (Galilea). Dormiremo tre notti in albergo a Gerusalemme, in un hotel modesto ma molto centrale, da cui si potrà visitare la città anche a piedi.
Avremo a disposizione un pullman privato e la grande Angela Polacco Lazar come accompagnatrice e guida – persona indimenticabile per cultura, capacità e umana empatia.
Il costo del viaggio è composto di due parti:
- il costo del volo aereo, che varia di giorno in giorno, a seconda di quando si prenota o si acquista il biglietto (può variare da 280 a 750 euro, a seconda di quanto sarete pronti a fissare e comperare il biglietto singolo). Abbiamo selezionato voli Alitalia, di cui vi invieremo il dettaglio appena ci risponderete, invitandovi ad acquistare subito i biglietti online;
- più 1050 euro per tutti i servizi a terra (eccetto le eventuali bevande serali extra e il pasto di metà giornata durante le visite).
Per gli studenti vincitori del concorso legato al seminario sulla Geopolitica del Medio Oriente e di Israele nell’anno scolastico 2017-18 i costi sono interamente coperti dalla Fondazione.
Per i docenti e gli studenti che hanno partecipato al progetto Diplomacy, oppure al progetto Storia Geopolitica del Medio Oriente, oppure hanno fatto spettacoli teatrali o mostre con la partecipazione della Fondazione nell’anno 2017-18, la Fondazione offre un contributo di 450 euro a testa.
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