Riassetto di governo a Mosca. A che scopo?

23/05/2024

A metà maggio 2024 il governo russo ha annunciato un massiccio riassetto interno. Ministri in settori civili come l’energia, l’agricoltura, l’industria, il commercio e i trasporti sono stati sollevati dagli incarichi, ma il cambiamento più notevole è stata la sostituzione del ministro della Difesa Sergei Shoigu con Andrei Belousov, ex assistente di Vladimir Putin ed ex ministro dello sviluppo economico. Putin ha insistito sul fatto che Shoigu, l’architetto della guerra in Ucraina, sarà ancora coinvolto negli affari militari, e la sua nomina a segretario del Consiglio di Sicurezza è forse una testimonianza della sincerità del presidente. Ma la Russia, secondo Putin, ha ora bisogno di rafforzare l’economia di guerra per poter vincere, dunque occorre un economista al vertice.

Putin ha fatto ogni sforzo per respingere l’idea che le epurazioni siano dovute alla cattiva gestione della situazione di guerra. Tuttavia un alto funzionario del Ministero della Difesa è stato arrestato con l’accusa di corruzione, ora gli osservatori si aspettano che ne seguano altri.

Mosca ha iniziato la guerra partendo dal presupposto che l’Ucraina sarebbe stata rapidamente sconfitta. Oltre due anni dopo, la Russia detiene solo il 20% del territorio ucraino. Kiev ha persino recuperato alcune parti che Mosca aveva preso nei primi tempi dell’attacco. Durante tutta la guerra si è avuta la sensazione che l’Ucraina potesse crollare, ma non è crollata. Neppure la Russia è crollata. L’enfasi posta da Putin sulla necessità di potenziare l’economia di guerra potrebbe essere un diversivo per placare l’irrequietezza dell’opinione pubblica.

Putin ha anche accennato a possibili negoziati, per i quali Putin pone come pre-condizione la cacciata del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Zelensky ovviamente rimane al suo posto.

È difficile capire il perché del rimpasto di governo. Ha poco senso, anche se trasmette la sensazione che il tempo della guerra stia per scadere. Potrebbe essere una copertura per un importante attacco a sorpresa, che però dopo due anni di stallo non si capisce come potrebbe riuscire.

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