I difficili rapporti fra Arabia Saudita e Iran

24/08/2024

A marzo 2023 Iran e l’Arabia Saudita hanno firmato un accordo storico, mediato dalla Cina, per ripristinare i legami diplomatici e inaugurare una nuova era di cooperazione regionale e di non intervento negli affari interni, creando un nuovo quadro di sicurezza regionale sotto la supervisione della Cina. L’accordo prevede anche il rafforzamento delle relazioni economiche e diplomatiche dell’Iran con il Consiglio di cooperazione del Golfo. Ma i due paesi hanno ancora molta strada da fare prima di raggiungere una vera riconciliazione.

Per i sauditi la motivazione principale per venire a patti con l’Iran è uscire dal pantano dello Yemen. I sauditi vogliono porre fine al loro coinvolgimento nella guerra contro i ribelli Houthi per concentrarsi su progetti di sviluppo interno, che richiedono pace e stabilità nella penisola arabica. Per ora i sauditi non hanno altra scelta che accogliere le richieste degli Houthi, che controllano lo Yemen settentrionale e creano forti impedimenti al traffico marittimo del Mar Rosso.

Re Salman e il principe ereditario Mohammed bin Salman (MBS) hanno trasformato radicalmente il sistema politico saudita, minando il ruolo tradizionale dell’establishment clericale come supervisore delle politiche governative. MBS aspira a diventare il leader della regione del Golfo e ridisegnare le relazioni internazionali, in particolare con gli Stati Uniti.

I Sauditi sono stati delusi dall’invasione americana dell’Iraq nel 2003 e dallo smantellamento del regime di Saddam Hussein, che ha portato all’egemonia dell’Iran sull’Iraq. Sono molto delusi dalla mancanza di sostegno da parte di Washington degli interessi sauditi in Siria e Yemen e dalla riluttanza americana a difendere gli impianti petroliferi d’Arabia dagli attacchi dell’Iran del 2019. Già nel 2012 l’allora capo dell’intelligence saudita, il principe Bandar bin Sultan, disse ai diplomatici europei che Riyadh stava prendendo in considerazione un cambiamento radicale delle proprie relazioni con gli Stati Uniti per protestare contro l’abbandono americano del Medio Oriente e il suo orientamento verso l’Asia.

Il rapporto con la Cina fa parte della Vision 2030 di MBS, che richiede la creazione di una cooperazione strategica e industriale con più paesi. L’Arabia saudita è ‘membro osservatore‘ dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO), un gruppo di sicurezza a guida russa e cinese, che fa da contrappeso alle iniziative guidate dagli Stati Uniti. L’adesione dell’Arabia Saudita alla SCO, così come il suo riavvicinamento all’Iran, minano ulteriormente il rapporto di Riyadh con Washington. Ma la preoccupazione principale di MBS resta quella di costruire l’economia dell’Arabia Saudita, e ritiene di poter raggiungere lo sviluppo economico solo se l’Arabia fa parte di un sistema globale, non soltanto regionale, di investimenti finanziari in grandi progetti innovativi.

La visione del mondo del leader supremo Ayatollah Ali Khamenei converge con quella del presidente cinese Xi Jinping e del presidente russo Vladimir Putin; tutti si considerano in guerra con la civiltà occidentale. Khamenei aspira a fondare una comunità islamica guidata dall’Iran, Putin desidera un blocco slavo controllato dalla Russia e Xi si batte per una rinascita comunista-confuciana dominata dalla Cina. Il nuovo ordine mondiale che la Cina desidera creare mira a isolare gli Stati Uniti, trasferire il potere in Asia e indebolire l’influenza internazionale occidentale.

Le conseguenze dell’accordo tra Arabia Saudita e Iran per ora non si vedono: non c’è quasi nessun rapporto fra le élite dei due paesi. I sauditi inoltre sono consapevoli di non poter fare affidamento sugli impegni del regime iraniano di non interferenza negli affari regionali. Il preambolo della Costituzione iraniana parla esplicitamente di esportazione della rivoluzione islamica e di attenzione agli affari interni dei paesi confinanti.

 

Lascia un commento

Vuoi partecipare attivamente alla crescita del sito commentando gli articoli e interagendo con gli utenti e con gli autori?
Non devi fare altro che accedere e lasciare il tuo segno.
Ti aspettiamo!

Accedi

Non sei ancora registrato?

Registrati

I vostri commenti

Per questo articolo non sono presenti commenti.