Il 20 agosto 2024 è iniziata la costruzione di un nuovo impianto di semiconduttori a Dresda, in Germania. La European Semiconductor Manufacturing Co. è una joint venture che coinvolge il colosso taiwanese della produzione di chip TSMC (che possiede il 70% del progetto), le tedesche Bosch e Infineon e l’olandese NXP. L’impianto rientra nel piano dell’Unione Europea di rendersi indipendenei dai fornitori stranieri di semiconduttori. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
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Il Mali vuole acquisire il sistema di difesa aerea Bavar-373 dall’Iran, per difendersi da attacchi come quello dello scorso luglio da parte di gruppi armati ribelli nel nord del paese, che ha ucciso truppe maliane e combattenti del gruppo mercenario russo Wagner Group.
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L'Egitto ha aumentato i prezzi dell'elettricità per le famiglie e le imprese, secondo una fonte del Ministero dell'Energia egiziano. Gli aumenti vanno dal 14% al 50% per i consumatori residenziali e dal 24% al 47% per le imprese, entrano in vigore entro settembre. L’Egitto deve tagliare i sussidi al settore energetico per allinearsi alle condizioni del Fondo monetario internazionale, cui ha dovuto ricorrere per ottenere un prestito di 8 miliardi di dollari lo scorso marzo. L’aumento dei costi dell’energia farà aumentare anche i costi di tutti i prodotti, perciò si temono ripercussioni sull’ordine pubblico.
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A metà settembre 2024 Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha firmato una serie di accordi per aumentare la cooperazione bilaterale con l'Uzbekistan in diverse aree, tra cui materie prime essenziali e migrazione. Scholz dovrebbe firmare accordi di fornitura energetica con il Kazakistan. Il viaggio di Scholz rientra in un’ampia attività della Germania per rafforzare i legami con i paesi dell'Asia centrale, una regione che in passato ha ampiamente trascurato, per diversificare le sue catene di fornitura di energia e materie prime, troppo dipendenti da Russia e Cina. Il Kazakistan, in particolare, è diventato il terzo fornitore di energia della Germania dopo l'invasione dell’Ucraina. La Germania sta cercando accordi per espandere la cooperazione ad altre aree: uranio, ferro, zinco, rame, gas naturale e idrogeno verde. Anche gli accordi bilaterali sulla migrazione, come quello con l'Uzbekistan, sono diventati una componente chiave della politica di Berlino.
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