I tre concetti base della geostoria (e della geopolitica) sono:
1) Tutti i popoli sono sempre spinti all’azione da:
a) la ricerca di risorse economiche (terre fertili, acqua, minerali, ecc.);
b) la ricerca di sistemi di difesa delle risorse, delle terre, delle persone (molto utili le barriere naturali come mari, deserti, montagne);
c) l’attaccamento emotivo a ciò di cui siamo parte (famiglia, villaggio, territorio, ecc.).
Le forze a), b), c) tendono a rimanere stabili nel tempo, perché dipendono dal luogo in cui si nasce e si vive. Perciò possiamo identificare linee di tendenza costanti nella storia delle popolazioni di ogni regione.
2) A cambiare le condizioni in cui si svolge la storia dei popoli e a segnare le grandi svolte della storia umana sono le innovazioni tecnologiche, perchè cambiano i sistemi di produzione, quindi cambiano le gerarchie sociali, modificano l'importanza economica delle diverse risorse sparse sul territorio, spesso cambiano anche le possibilità di difesa. In geopolitica tutto ciò si riassume dicendo che le innovazioni tecnologiche cambiano la geografia.
3) Tenendo contro delle forze costanti a) b) c) e delle eventuali innovazioni tecnologiche è possibile prevedere a grandi linee le politiche dei diversi popoli, o per lo meno è possibile escludere alcune possibilità di sviluppo.