Il 2 dicembre scorso il Kazakistan ha annunciato che consentirà alle forze della NATO di servirsi di una parte dell’aeroporto Almaty come “zona da utilizzarsi per atterraggi d’emergenza” durante le operazioni militari in Afghanistan.
Inoltre il senato del Kazakistan ha ratificato due accordi del 2002 fra Astana e Washington, che garantiscono l’appoggio kazako alle operazioni in Afghanistan.
La mossa di Astana ha motivazioni economiche, in quanto i servizi di navigazione aerea saranno gratuiti, ma i servizi a terra saranno invece sottoposti a tassazione.
Mosca ha reagito in modo mite, ma ha dichiarato di voler vigilare sulla situazione.
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